Finanza AgevolataNewsLOMBARDIA: MISURE TECH FAST E BREVETTI 2021

8 Aprile 2021
Regione Lombardia: approvati gli elementi essenziali delle misure “Tech Fast Lombardia” e Brevetti 2021

La Regione Lombardia, con delibera di giunta del 29 marzo 2021, ha approvato gli elementi essenziali delle agevolazioni Tech Fast 2021 e Brevetti 2021, in attesa della pubblicazione del bando attuativo.

Tech Fast 2021

La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili per la realizzazione dei progetti di sviluppo tecnologico, nel limite massimo di spesa pari a 250.000 euro. Per il finanziamento della misura, è prevista una dotazione finanziaria di 19 milioni di euro.

Il bando Tech Fast, nell’ambito del POR FESR 2014-2020, mira a sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione, attraverso soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca (Azione I.1.B.1.2), intercettando progetti di sviluppo tecnologico giunti ad un certo grado di maturità tecnico-scientifica, come:

  • sviluppo di prototipi,
  • realizzazione di prodotti pilota,
  • test e convalida di prodotti,
  • processi o servizi nuovi o migliorati,

eventualmente abbinati ad attività di innovazione di processo, al fine di implementare meccanismi di accelerazione dell’innovazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde, attraverso la progettazione, sperimentazione e adozione di soluzioni innovative in grado di agevolarne un riposizionamento competitivo in termini di produttività e attrattività.

Beneficiari

PMI lombarde regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, che intendono realizzare progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione (anche digitale) afferenti le aree di specializzazione della S3 (Strategia di Specializzazione Intelligente di Ricerca e Innovazione) della Regione Lombardia, quali:

  • Aerospazio,
  • Agroalimentare,
  • Eco-Industria,
  • Industrie creative e culturali,
  • Industria della salute,
  • Manifatturiero avanzato,
  • Mobilità sostenibile,

giunti ad un certo grado di maturità tecnico scientifica.

Le imprese che intendono partecipare al bando devono avere, come requisito per l’ammissibilità, sede legale o unità operativa sul territorio lombardo. La concessione dell’agevolazione è subordinata alla verifica del requisito della sede operativa sul territorio.

Sono escluse dalla misura:

  • le imprese in difficoltà;
  • le imprese che non risultano in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (Durc);
  • le imprese non in regola con la normativa antimafia vigente;
  • le imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente relativo ad aiuti illegali o incompatibili con il mercato interno.
Progetti ammissibili

Sono ammissibili progetti di:

  • sviluppo sperimentale e di innovazione di processo, nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di trasformazione digitale quali, ad esempio, advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data);
  • solo sviluppo sperimentale.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:

  • essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000,00;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.

La valutazione dei progetti prevede una procedura valutativa a sportello che, considerata la complessità sotto il profilo tecnico ed amministrativo, è quantificata in 120 giorni di procedimento istruttorio, il cui esito è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

I progetti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo eventuale proroga motivata massima di 3 mesi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per attività di sviluppo sperimentale e le spese per attività di innovazione di processo in funzione degli interventi ammissibili previsti nei progetti, ossia:

  • le spese di personale, in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 30,58 euro;
  • i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono stati utilizzati nel progetto;
  • i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
  • le spese generali supplementari calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese di personale.

Le spese ammissibili saranno ulteriormente dettagliate nel bando attuativo.

Tipologia di agevolazione ed intensità di aiuto

L’agevolazione è concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti della dotazione finanziaria della misura.

Il contributo è calcolato sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 50% ed in ogni caso non potranno essere superiori ad € 250.000 per soggetto.

L’erogazione potrà avvenire in un massimo di due tranche, comprensive di un anticipo pari al 40%, subordinato al rilascio di idonea garanzia fideiussoria di pari importo, e del saldo.

La domanda dovrà essere presentata a pena di inammissibilità sulla piattaforma Bandi Online nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo di prossima emanazione.

Cumulabilità con altre agevolazioni

Le agevolazioni allo sviluppo e all’innovazione sono concesse secondo il Regolamento Generale di Esenzione UE n°651/2014 e non sono cumulabili con altre agevolazioni concesse per le medesime spese e qualificabili come aiuti di stato, ivi incluse quelle concesse in regime “de minimis”.

Brevetti 

La seconda misura approvata guarda a micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde o liberi professionisti, che vogliano ottenere nuovi brevetti europei e internazionali – o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale – per tutelare delle invenzioni industriali.

La dotazione finanziaria dell’iniziativa, destinata a contributo a fondo perduto, è pari a 1 milione di euro per la misura “Brevetti 2021”.

Beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura:

1. le imprese che, al momento della presentazione della domanda e sino alla data di concessione del contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti: essere micro, piccola o media impresa; sono escluse le società semplici che non svolgono attività commerciale. La variazione della dimensione d’impresa a seguito dell’ammissione a finanziamento non costituisce variazione dei requisiti di ammissibilità. Le PMI devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese.

2. i professionisti

• in forma singola, associata o societaria la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali. Devono altresì essere dotati di partita IVA e devono svolgere l’attività professionale presso uno studio con sede nel territorio lombardo entro la fase di avvio della rendicontazione finale,

• non regolamentati di cui alla Legge 4/2013, anche in forma associata. Devono essere dotati di partita IVA e devono svolgere l’attività professionale presso uno studio con sede nel territorio lombardo entro la fase di avvio della rendicontazione finale.

Si precisa che i liberi professionisti iscritti al registro imprese dovranno partecipare in qualità di PMI (ai sensi dell’Allegato I del Reg. UE 651/2014).

Sono esclusi i soggetti che:

  • operano nei settori esclusi di cui all’art. 1 del Reg. (UE) n. 1407/2013;
  • sono attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 3 c.3 del Reg. (UE) 1301/2013;
  • si trovino in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente;
  • non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), pena la non ammissibilità alla presente iniziativa (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità).

L’erogazione del contributo è subordinata alla verifica della sede legale o unità operativa (nel caso di PMI) o luogo di esercizio prevalente di attività (nel caso di liberi professionisti) sul territorio di Regione Lombardia, in cui devono essere svolte le attività di progetto.

Interventi ammissibili

Gli interventi devono essere realizzati e avere ricadute in Lombardia e portare un valore aggiunto in una delle Macro-tematiche delle Aree di Specializzazione (S3), rilette in chiave di ecosistemi legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della L.R. 29/2016. Sono ammissibili le attività funzionali al deposito di una nuova domanda di brevetto di un’invenzione industriale o di una sua estensione a livello europeo o internazionale comprovati dall’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro il termine perentorio di 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione, ed in ogni caso la rendicontazione deve essere trasmessa entro e non oltre il 30/06/2023.

Tipologia di agevolazione e intensità di aiuto

L’agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto di importo forfettario, per coprire i costi di deposito di una nuova domanda di brevetto o di una sua estensione a livello europeo o internazionale, certificati dall’acquisizione di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto nei limiti della dotazione finanziaria della misura. Agevolazione a fondo perduto così distinta:

Tipologia brevetto

Costi su base forfettaria

Importo fisso di contributo concedibile pari all’80% dei costi forfettari

nuovo brevetto europeo

7.100

5.680

estensione di brevetto europeo

nuovo brevetto internazionale

9.000

7.200

estensione brevetto internazionale

L’erogazione del contributo, non cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese, avverrà in unica soluzione a saldo.

Spese ammissibili

Somma forfettaria calcolata ai sensi dell’articolo 67 del Reg. UE 1303/2013, paragrafo 5, lettere a), sub-lettera I) a copertura delle spese comprese tra la presentazione della domanda di deposito fino alla pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

 

Ultimo aggiornamento 08/04/2021

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