Finanza AgevolataNewsLEGGE DI BILANCIO 2023: PRINCIPALI MISURE A FAVORE DELLE IMPRESE

26 Gennaio 2023
LEGGE DI BILANCIO 2023: PRINCIPALI MISURE A FAVORE DELLE IMPRESE

La legge di Bilancio 2023 (Legge 197/2022) pubblicata in Gazzetta il 30 dicembre 2023 ha introdotto misure per un ammontare pari a 35 miliardi di euro, di cui 21 miliardi destinati a ridurre le bollette per imprese e famiglie per fronteggiare il fenomeno del caro energia.

Di seguito una sintesi delle misure prorogate ed introdotte.

Proroga Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno

La Legge di Bilancio 2023 proroga al 31 dicembre 2023 il termine di scadenza del credito d’imposta per investimenti finalizzati all’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature varie da destinare presso unità locali situate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Proroga Credito d’imposta per le Zone Economiche speciali (ZES)

Prorogata la scadenza al 31 dicembre 2023 anche del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zes, avente per oggetto l’acquisto di beni strumentali nuovi (impianti, macchinari e attrezzature varie) e beni immobili, compresi i terreni, nelle cosiddette aree Zes.

Proroga Credito d’imposta R&S maggiorazione Sud

Per le imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), è prorogata al 31 dicembre 2023 la scadenza del credito d’imposta potenziato con le aliquote al 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese e 45% per le piccole imprese.

Nuova Sabatini

In merito alla Nuova Sabatini, è integrato un fondo di 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. Tale fondo sostiene gli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese che investono in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature.

Credito d’imposta per investimenti in beni materiali “4.0”

Viene prorogato dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 il termine per effettuare gli investimenti in beni materiali “4.0” con “prenotazione” entro il 31 dicembre 2022. Per tali beni, quindi, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:

  • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 20% del costo per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 10% del costo per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Crediti d’imposta per l’acquisto di energia e gas nel primo trimestre 2023

Partendo da una dotazione di 21 miliardi di euro, sono prorogati per il primo trimestre 2023, ed in misura aumentata, alcuni crediti di imposta già concessi nel 2022 a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale nel corso dell’anno. I crediti d’imposta sono riconosciuti per le imprese:

  • “energivore” nella misura del 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023;
  • diverse dalle “energivore”, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, nella misura pari al 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023;
  • “gasivore” nella misura del 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel primo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici;
  • non “gasivore” nella misura del 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi diversi dal termoelettrico.

Oltre alle misure previste e prorogate dalla Legge di Bilancio 2023, sono attive ulteriori misure a sostegno delle imprese, per l’ottenimento di contributi a fondo perduto mediante procedimento a sportello. Di seguito, un elenco di alcune delle predette agevolazioni:

  • Accordi per l’innovazione riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali;
  • Resto al Sud 2023 per la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia, nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro Nord.
  • Contratti di sviluppo al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo con la realizzazione di progetti su tutto il territorio nazionale;
  • Bonus Export Digitale a sostegno delle microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali;
  • Digital Transformation per la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e nelle soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Link di riferimento Gazzetta Ufficiale GU

Ultimo aggiornamento 26/01/2023

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