Finanza AgevolataNewsREGIONE VENETO: BANDO PER LA DIGITALIZZAZIONE E L’ECONOMIA CIRCOLARE DELLE PMI

18 Novembre 2021
REGIONE VENETO: BANDO PER LA DIGITALIZZAZIONE E L’ECONOMIA CIRCOLARE DELLE PMI

Bando per l’erogazione di contributi alle PMI della Regione Veneto che realizzano investimenti per la digitalizzazione e l’economia circolare.

La Regione Veneto, con deliberazione della Giunta Regionale n. 1510 del 2 novembre 2021, ha approvato il bando per l’erogazione di contributi finalizzati al riposizionamento competitivo delle PMI, al sostegno agli investimenti e alla promozione della digitalizzazione e dei modelli di economia circolare.

La dotazione finanziaria connessa alla misura è pari a 33,5 milioni di euro.

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto.

La spesa minima ammissibile è pari a 80.000,00 euro.

Il contributo a fondo perduto è concesso:

  • nel limite massimo di euro 150.000,00 euro, corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000,00;
  • nel limite minimo di 24.000,00 euro corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000,00.
Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), in possesso dei seguenti requisiti, a pena di inammissibilità, al momento della presentazione della domanda:

  • essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C del Bando;
  • avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto. La predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Qualora, all’atto della presentazione della domanda, l’impresa non abbia l’unità operativa interessata dall’intervento sul territorio della Regione del Veneto, l’apertura della stessa deve avvenire entro la prima domanda di pagamento (anticipo o saldo), pena la decadenza dal contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso
  • non essere in difficoltà al 31.12.2019;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda.
Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 14 febbraio 2024.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni tangibili e intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, all’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, all’ammodernamento di macchinari e impianti, nonché alla riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e di promozione della digitalizzazione, rientranti nelle seguenti voci:

a) macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo

I beni devono essere nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto proposto.

Sono compresi in tale categoria:

    • le spese relative al trasporto ed installazione presso l’unità operativa in cui si realizza il progetto;
    • gli interventi funzionali a processi di “Transizione 4.0” ;
    • gli interventi di efficientamento energetico;
    • rientrano nella voce “macchinari”, purché di categoria ambientale Euro 6 e immatricolati per uso proprio, anche gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d’opera;

b) programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Il complesso di tali spese è ammesso nel limite massimo del 50% delle spese di cui alla lettera a);

c) spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2015, UNI CEI EN ISO 50001:2018, “ReMade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FSC Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009); la spesa massima ammissibile per ciascuna tipologia di certificazione è pari a euro 5.000,00, con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate. Sono ammissibili al contributo le spese per:

    • consulenza qualificata finalizzata all’ottenimento della certificazione;
    • l’ente di verifica e di certificazione;
    • la realizzazione delle indagini finalizzate all’analisi ambientale iniziale (a titolo di esempio: analisi delle emissioni, analisi degli scarichi, carotaggi, analisi fonometriche).

d) premi versati per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, per le finalità di cui al Bando.

Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 1° novembre 2021 e il 14 febbraio 2024.

Presentazione delle domande e istruttoria

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione Veneto.

Alla domanda dovrà essere allegata, tra gli altri documenti, una relazione tecnico-descrittiva del progetto, secondo le linee guida contenute nell’Allegato D al Bando, da sottoscrivere digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa.

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 25 novembre 2021, fino alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022.

Modalità di erogazione del sostegno e rendicontazione

L’erogazione del sostegno al Beneficiario potrà avvenire mediante anticipo e saldo, ovvero direttamente a saldo.

Il soggetto beneficiario potrà, esclusivamente tramite il sistema SIU, chiedere l’erogazione a titolo di anticipo di una quota pari al 40% del contributo concesso.

La richiesta di anticipo è subordinata alla stipula di idonea polizza fideiussoria.

Il modulo di erogazione del saldo del contributo deve essere presentato dai soggetti beneficiari, con le medesime modalità previste per la domanda di sostegno, entro il termine perentorio delle ore 17.00 del 29 febbraio 2024.

link di riferimento Regione Veneto 

ultimo aggiornamento 18/11/2021

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