Finanza AgevolataNewsMANOVRA DI BILANCIO 2021 – ULTIME NOVITÀ

27 Novembre 2020
MANOVRA DI BILANCIO 2021 – ULTIME NOVITÀ

 

In data 16 Novembre 2020, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di Legge di Bilancio 2021.

Le principali novità previste per il biennio 2021-2022 sono mirate al sostegno delle imprese attraverso le seguenti misure:

  • Proroga Garanzia SACE
  • Beni Strumentali 4.0: incremento agevolazione
  • Formazione 4.0: conferma agevolazione
  • Ricerca & Sviluppo & Innovazione & Design: incremento agevolazione
  • Proroga Credito d’Imposta Beni Strumentali Sud
  • Ricerca & Sviluppo Sud: confermato il potenziamento dell’agevolazione
  • Contributo Nuova Sabatini in un’unica soluzione
  • Cassa Integrazione sino al 30 Giugno 2021
  • Decontribuzione Sud sino al 2029
  • Sgravio contributivo per assunzioni Under 36
  • Proroghe in materia di riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e proroga bonus facciate
Proroga Garanzia SACE

Sono prorogate al 30 Giugno 2021 le garanzie rilasciate da SACE S.p.A. a favore delle PMI colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 per finanziamenti ad esse concessi sotto qualsiasi forma.

I finanziamenti dovranno avere una durata non superiore a 6 anni, con la possibilità per le imprese di avvalersi di un preammortamento di durata fino a 24 mesi.

Per le imprese con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499, a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 30 giugno 2021, le garanzie sono rilasciate a titolo gratuito e fino alla copertura del 90% del finanziamento che non potrà essere superiore a 5 milioni di euro.

A decorrere dal 1° luglio 2021, le medesime imprese potranno accedere alla garanzia per una percentuale di copertura fino all’ 80% dell’importo del finanziamento.

La Manovra di Bilancio prevede inoltre la possibilità di estendere la moratoria straordinaria già prevista sino al 30 settembre 2020 al 30 giugno 2021.

La proroga sarà concessa automaticamente, salvo rinuncia espressa, fino al 30 giugno 2021, consentendo alle imprese, che non lo avessero ancora fatto, di presentare istanza entro il 31 gennaio 2021.

“Transizione 4.0” – Proroga Agevolazioni

La Legge di Bilancio proroga sino al 31 dicembre 2022 il Credito di Imposta Beni Strumentali, il Credito di Imposta R&S e il Credito d’Imposta Formazione 4.0.

Bonus Beni Strumentali 4.0

Il Credito d’Imposta Beni Strumentali può essere utilizzato con decorrenza 16 Novembre 2020 e sino al 31 Dicembre 2021 con l’applicazione di aliquote potenziate:

  • sino al 50% per i beni strumentali materiali nuovi in logica 4.0;
  • 10% per i beni strumentali materiali diversi da quelli in logica 4.0;
  • 20% per i beni immateriali ricompresi nell’Allegato B, mentre al 10% se non rientranti in tale fattispecie.

Bonus Formazione 4.0

Il Credito d’Imposta Formazione 4.0 è riconosciuto sino al 50% in ragione della dimensione aziendale. A differenza di quanto previsto dalla normativa vigente, dal periodo d’imposta 2021 sarà possibile considerare, ai fini del calcolo dell’agevolazione, ulteriori costi ammissibili. Quali, ad esempio: i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione (spese di viaggio, materiali e forniture attinenti al progetto).

Bonus Ricerca & Sviluppo & Innovazione & Design

Il Credito d’Imposta R&S passa dal 12% al 20% per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, dal 6% al 10% per le attività di innovazione tecnologica e di ideazione estetica e design.

Per garantire alle imprese la certezza del quadro agevolativo, di emettere pareri qualificati nel rispetto di tempi certi, il comma 16, stanzia un milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 in favore di Enea. Il compito dell’Agenzia sarà assicurare il supporto tecnico al Ministero dello sviluppo economico nell’emanazione dei pareri relativi alla riconducibilità degli investimenti alle disposizioni del Piano Nazionale Transizione 4.0.

Credito di Imposta Investimenti nel Mezzogiorno

La Manovra proroga al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi da parte di imprese ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo per un progetto di investimento iniziale a favore di una nuova attività economica.

La misura varia in relazione della dimensione aziendale, prevedendo un credito al 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie imprese e al 25% per le grandi imprese.

Ricerca & Sviluppo Sud, confermato il potenziamento dell’agevolazione

Le imprese operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno godere della maggiorazione del credito di imposta per le attività di R&S in campo scientifico e tecnologico, nonché per i progetti in Materia Covid-19, anche per i periodi 2021 e 2022.

La misura, differenziata in base alla dimensione aziendale, è pari al:

  • 25% dei costi ammissibili per le Grandi Imprese;
  • 35% dei costi ammissibili per le Medie Imprese;
  • 45% dei costi ammissibili per le Piccole Imprese.
Contributo Nuova Sabatini 

Attraverso la misura “Beni strumentali – Nuova Sabatini” a fronte della concessione di un finanziamento ordinario (bancario o in leasing) per l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, il Ministero dello sviluppo economico concede un contributo in conto impianti parametrato agli interessi previsti dal finanziamento.

La normativa vigente prevede la ripartizione su 6 annualità delle agevolazioni (10% il primo anno, 20% dal secondo al quinto anno e 10% il sesto anno) ad eccezione dei finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro per i quali è prevista l’erogazione in un’unica soluzione.

La Manovra di Bilancio intende estendere a tutte le iniziative l’erogazione in un’unica soluzione in favore di tutte le PMI beneficiarie indipendentemente dall’importo del finanziamento.

Cassa Integrazione sino al 30 Giugno 2021

I datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, possono presentare domanda di concessione dei trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga per una durata massima di dodici settimane.

Le dodici settimane devono essere collocate nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, e nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per i trattamenti di Assegno ordinario e di Cassa integrazione in deroga.

Ai datori di lavoro privati che non richiedono i trattamenti suddetti è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un ulteriore periodo massimo di otto settimane, fruibili entro il 31 marzo 2021.

Fino al 31 marzo 2021, per i datori di lavoro è possibile rinnovare o prorogare, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in deroga alle disposizioni sul numero massimo delle proroghe e sulla durata massima di 36 mesi.

Decontribuzione SUD

La Decontribuzione Sud, introdotta dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, è un’agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate che consiste in un parziale esonero dal versamento dei contributi dovuti dal datore di lavoro. La misura, inizialmente prevista sino al 31 dicembre 2020, è stata estesa sino al 31 dicembre 2029, prevedendo esonero nella misura del:

  • 30% dei complessivi contributi previdenziali versati fino al 31.12.2025;
  • 20% dei complessivi contributi previdenziali versati per gli anni 2026 e 2027;
  • 10% dei complessivi contributi previdenziali versati per gli anni 2028 e 2029.
Sgravio contributivo per assunzioni Under 36

È una misura che riconosce l’esonero contributivo nella misura del 100%, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro, per le assunzioni di soggetti che alla data della prima assunzione incentivata non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età. La disposizione si applica anche ai datori di lavoro che assumono lavoratori con contratto di apprendistato.

Esonero è riconosciuto per un periodo massimo di quarantotto mesi ai datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Proroghe in materia di riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e proroga bonus facciate

La Manovra proroga, per l’anno 2021, le detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili di arredo e di grandi elettrodomestici a basso consumo energetico finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato e dispone la proroga per l’anno 2021 delle detrazioni spettanti per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (cosiddetto bonus facciate).

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Ultimo aggiornamento 27/11/2020

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