Efficienza Energetica ImpresaFinanza AgevolataNewsBANDO “PARCO AGRISOLARE”: INCENTIVI PER IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA E AGROINDUSTRIA

1 Aprile 2022
BANDO “PARCO AGRISOLARE”: INCENTIVI PER IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA E AGROINDUSTRIA

Bando per il “Parco Agrisolare” incentivi a sostegno degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica (fotovoltaico) in ambito agricolo (agricoltura e agroindustria).

Al fine di incentivare lo sviluppo del fotovoltaico sui tetti agricoli e per rispondere all’incombente caro energia, lo scorso 25 marzo è stato firmato dal Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali il decreto che fornisce le direttive necessarie all’avvio della misura “Parco Agrisolare”, a cui sono dedicate risorse per 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del PNR. Il 40% delle risorse è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo, tramite l’erogazione di un contributo che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione dell’eternit e amianto sui tetti e/o migliorando coibentazione e areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali.

Il decreto sarà notificato alla Commissione Europea e successivamente partirà il bando che darà il via alla presentazione delle candidature dei progetti.

Il target finale da raggiungere è l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW, contribuendo così ad aumentare la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l’efficienza energetica del settore.

Soggetti beneficiari

Sono Soggetti beneficiari:

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di cui all’Avviso da emanarsi;
  • indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228.

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto (eternit incluso) dai tetti, da effettuare tramite imprese specializzate ed iscritte nell’apposito registro;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: un professionista dovrà produrre una puntuale relazione tecnica tramite la quale dovrà essere rappresentata e giustificata la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (c.d. “intercapedine d’aria”), mediante copertura ventilata e camini di evacuazione dell’aria. Un professionista dovrà produrre una puntuale relazione tecnica la quale dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato.

In tutti i casi sopra elencati, gli interventi eseguiti non potranno comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali, e dovranno essere conformi alle norme nazionali e comunitarie in materia di tutela ambientale e garantire il rispetto del principio “non arrecare un danno significativo all’ambiente”.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute e comprovate, le seguenti spese:

  • per la realizzazione di impianti fotovoltaici:

    • acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
    • sistemi di accumulo;
    • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
    • costi di connessione alla rete;

fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 50.000,00.

Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 1.000,00/Kw a colonnina;

  • per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): ▪

    • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/Kwp.

Per tutti gli interventi sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

Non sono ammissibili i seguenti costi:

  • servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità;
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni in leasing;
  • acquisto di beni e prestazioni non direttamente identificabili come connessi all’intervento di efficienza energetica o all’installazione dell’impianto per la produzione da fonti rinnovabili;
  • acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti;
  • lavori in economia;
  • pagamenti a favore di soggetti privi di partita IVA;
  • prestazioni gestionali;
  • acquisto e modifica di mezzi di trasporto;
  • spese effettuate o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza; tali spese potranno essere ammissibili solo se l’impresa destinataria documenti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, che tale società è l’unico fornitore di tale impianto o strumentazione;
  • pagamenti effettuati cumulativamente, in contanti e in compensazione.
Massimali, limiti ed entità dell’incentivo

Agli interventi realizzati viene riconosciuto un finanziamento in conto capitale con un’intensità d’aiuto sino al 50% (maggiorato sino a 20 punti percentuali laddove ricorrano determinate condizioni).

L’ammontare massimo del contributo è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, a domanda del Soggetto beneficiario e nei limiti della disponibilità delle risorse, un’anticipazione fino al 30%, a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie.

L’erogazione del contributo, in unica soluzione a saldo, previo espletamento delle verifiche previste, avverrà entro il termine di novanta giorni dall’acquisizione della documentazione completa.

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000,00 euro, nel limite massimo di euro 1.000.000,00 per singolo Soggetto beneficiario.

Contattaci per la predisposizione della documentazione e la presentazione della domanda.

per ulteriori informazioni CONTATTACI

Ultimo aggiornamento 01/04/2022

link di riferimento Politiche Agricole 

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