Bando Next Fashion Lombardia: stanziati 13 milioni di euro per l’innovazione sostenibile nella moda lombarda
La Regione Lombardia ha stanziato 13 milioni di euro per il nuovo bando “Next Fashion”, pensato per sostenere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione nel settore tessile, moda e accessori mediante il riconoscimento di contributi a fondo perduto.
Obiettivo della misura
La misura sostiene progetti di ricerca e sviluppo orientati all’innovazione del settore tessile, moda e accessori, considerata leva strategica per rafforzare la competitività del sistema produttivo lombardo.
L’intervento mira in particolare a:
- promuovere la collaborazione tra imprese, valorizzando le competenze strategiche e le eccellenze del territorio per favorire il trasferimento tecnologico e l’adozione di nuove tecnologie;
- sostenere la maturazione tecnologica attraverso investimenti mirati allo sviluppo e all’adattamento di modelli produttivi, commerciali e di servizio più sostenibili ed efficienti, anche tramite l’integrazione tra sistemi;
- favorire la crescita competitiva delle imprese del comparto moda, stimolando ricerca, sperimentazione e innovazione tecnologica lungo tutta la filiera.
Destinatari
Il bando Next Fashion è rivolto a partenariati composti da un minimo di 3 a un massimo di 6 imprese, di qualsiasi dimensione, con l’obbligo di includere almeno una PMI.
Per partecipare, ogni impresa del partenariato deve:
- avere una sede operativa in Lombardia (o impegnarsi ad aprirne una entro la data della prima richiesta di erogazione del contributo);
- essere regolarmente costituita, iscritta e attiva nel Registro delle Imprese;
- essere autonoma rispetto agli altri partner;
- garantire la sostenibilità economica del progetto assicurando la copertura dei costi di gestione e manutenzione per almeno 3 anni (se PMI) o 5 anni (se grande impresa), a partire dal saldo finale del contributo.
Il partenariato deve essere formalizzato tramite accordo già al momento della presentazione della domanda.
Interventi ammissibili
Ogni partenariato può candidare un solo progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, rientrante in una delle 92 priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021–2027 della Regione Lombardia.
I progetti devono, altresì, rispettare il principio DNSH (“Do No Significant Harm”) ed essere coerenti con le finalità del bando, cioè promuovere modelli produttivi, commerciali e di servizio efficienti e sostenibili, con impatto concreto sul miglioramento tecnologico-produttivo del settore tessile, moda e accessorio.
Spese ammissibili
Per ogni intervento realizzato dai partner di progetto, sono ammesse le spese relative ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. In particolare, risultano ammissibili:
- Spese di personale;
- Costi di strumentazione e attrezzature;
- Ricerca contrattuale e consulenze;
- Spese generali e costi operativi.
Non saranno considerate ammissibili le fatture con imponibile inferiore a mille euro.
Agevolazione
L’agevolazione viene erogata nella forma del contributo a fondo perduto, secondo le seguenti intensità:
- fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese;
- fino al 50% delle spese ammesse per le medie imprese;
- fino al 40% delle spese ammesse per le grandi imprese.
L’agevolazione massima concessa per ciascun partenariato non potrà superare 1 milione di euro.
L’investimento minimo ammissibile per progetto è di 500 mila euro.
Per le grandi imprese del partenariato, il contributo massimo attribuibile è di 300 mila euro.
Presentazione domande
I termini e le modalità di presentazione delle domande di contribuito saranno specificati con successivo bando attuativo.
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Link di riferimento Regione Lombardia